PELATURA – DETORSOLATURA
— LE PELATRICI M.F.T. DAI PRIMI MODELLI AD OGGI —
Le pelatrici-detorsolatrici per frutta, rappresentano, insieme alle taglierine e alle denocciolatrici, il fiore all’occhiello della gamma di prodotti M.F.T. in quanto sono nate e sono state poi sviluppate proprio per rispondere alle esigenze dell’industria alimentare del nostro territorio. Infatti, la famiglia Morrone-Raiola progetta e costruisce pelatrici per frutta sin dal 1986, quando il fondatore dell’attività di famiglia, sig. Giulio Raiola, progettò e realizzò il primo modello di pelatrice per la produzione di buccia sottile di limone dedicata all’industria del limoncello, liquore tipico della Costiera Amalfitana.
Il successo riscontrato fra i produttori locali di limoncello ben presto fece sì che le applicazioni delle pelatrici del sig. Raiola venissero poi estese al settore dell’industria conserviera, per la produzione per esempio di pere sciroppate. Grazie alle successive implementazioni ad opera di Maurizio Morrone e dello staff di M.F.T., queste macchine sono state poi applicate alla pelatura dei frutti più disparati (mele, pere, agrumi, kiwi, aranci, pesche, fichi d’india, cachi, ananas), trovando impiego in vari settori della trasformazione quali: conserviero, quarta gamma, frutta disidratata, marmellate, distillazione.
L’applicazione originaria legata alla produzione di buccia per limoncello ha imposto i principi fondamentali della concezione delle pelatrici M.F.T. e quindi i principali vantaggi per quanto riguarda il prodotto lavorato ovvero: lo spessore di pelatura regolabile, la rimozione di un unico nastro di buccia, la superficie liscia del frutto pelato oltre a innumerevoli vantaggi strutturali elencati nelle singole schede prodotto.